Agevolazioni fiscali per gli impianti ad energia solare

 

 

In molti paesi europei l'impiego di pannelli solari ed altre soluzioni di risparmio energetico godono di finanziamenti e agevolazioni fiscali oltre che di programmi di informazione e sensibilizzazione dei cittadini. Nel nostro paese questo sta avvenendo solo di recente, grazie anche alla accresciuta sensibilità a questi temi dei cittadini, dei professionisti e delle amministrazioni locali, si stanno infatti avendo segnali di maggiore attenzione e l'emanazione di diversi provvedimenti di sostegno al ricorso di tecnologie solari.

 

Sono in arrivo fondi per incentivare l'installazione di collettori solari e tetti fitivoltaici per ottenere elettricità ed acqua calda in maniera naturale direttamente dall'energia solare. Le risorse energetiche della Terra infatti, non sono inesauribili e sono sempre più care. Il sole, al contrario, è una fonte energetica illimitata, non inquinante e gratuita. Riscaldare la casa in modo intelligente ed ecologico non è poi così difficile come può sembrare. Da un lato, la tecnologia attuale consente ai pannelli solari di sfruttare anche la luce diffusa (le nuvole bianche lasciano passare i raggi infrarossi) e quella proveniente dai raggi del sole molto inclinati, dall'altro il costo della costruzione di un sistema solare termico è un investimento che si recupera nel tempo: beneficiando della detrazione fiscale del 36% (fino al 31 dicembre 2002) e dei contributi regionali (si parla di contributi a fondo perduto fino a euro 8.000), sono sufficienti dai 4 ai 6 anni. Per esempio; un impianto di pannelli solari a circolazione forzata può coprire il fabbisogno annuale di acqua calda sanitaria al 60-80%. Nei mesi più caldi dell'anno, da giugno a settembre, l'autonomia dell'impianto è più alta e la percentuale sale al 90%. Il risparmio è sempre garantito, anche se si deve tenere presente che il sistema solare termico rimane inattivo durante la sera, la notte e quando il cielo è molto nuvoloso (nuvole nere); si deve altresì considerare che durante l'inverno l'insolazione è pari ad 1/3 di quella dei mesi estivi, fermo restando che nelle giornate invernali di sole, l'acqua viene riscaldata a una temperatura di circa 40°C, temperatura assolutamente sufficiente per lavarsi. E' quindi comunque preferibile avere sempre un impianto comandato da una caldaia a gas, che si accende quando l'impianto solare non è efficiente. Il vantaggio si traduce in un minore consumo di combustibile (metano, gasolio ed energia elettrica) sia per la produzione annuale di acqua sanitaria sia per il fabbisogno dell'impianto di riscaldamento. Quest'ultimo è consigliabile del tipo a pannelli radianti a bassa temperatura (a pavimento o a parete). Orientamento ed inclinazione:i pannelli solari si possono installare sul tetto inclinato, su un terrazzo e nel giardino, a patto che siano sempre ben soleggiati e mai in ombra. Devono essere orientati verso sud, con una tolleranza di deviazione verso est o ovest di 30-40°. Comunque sarà l'impresa installatrice, che valuterà l'orientamento più adatto perchè l'inclinazione del pannello è importante per una resa ottimale.